Le cimici verdi sono insetti eterotteri della famiglia Pentatomidae, si tratta di una specie comune e polifaga che attacca piante erbacee e arboree e sono conosciute anche con il nome di cimice delle piante o cimice dei campi.
Il colore di questo insetto dalla caratteristica forma pentagonale, varia nella maggior parte degli individui dal verde al marrone rossastro e da adulto può raggiungere una lunghezza di 15 mm.
Specie di cimici
Le specie più comuni in Italia sono le cimici verdi il cui nome scientifico è Palomena prasina, e quelle marroni, dette anche cimice asiatica o Halyomorpha halys.
Ciclo biologico della cimice
Le cimici verdi svernano nei più svariati ricoveri che possono essere individuati in natura tra gli anfratti delle piante e nell’ambiente urbano soprattutto nelle crepe dei muri e negli infissi delle finestre da cui fuoriescono riprendendo l’attività in primavera.
Dopo l’accoppiamento, la femmina depone fino a 100 uova sulle piante in piccoli ammassi dalla caratteristica forma esagonale. Dalle uova fuoriescono ninfe dall’aspetto grossolanamente somigliante a quello dell’adulto senza le ali.
Le ninfe passano attraverso 5 stadi pre-immaginali, nell’ultimo dei quali compare un abbozzo di ali. Esse diventano adulte a settembre, ibernandosi a novembre. Nel corso dell’anno si possono avere più generazioni, tuttavia nei nostri ambienti sono mediamente due.
Attività delle cimici verdi
La cimice delle piante, vive nel verde e sulle piante da cui con le proprie punture trae nutrimento, tuttavia in autunno o col sopraggiungere dei primi freddi, gli ambienti in cui abitiamo o lavoriamo possono costituire con il loro tepore, un’ottimo riparo per questi insetti, proprio per questo motivo possiamo assistere a delle vere e proprie invasioni.
Le cimici riescono ad introdursi in casa passando attraverso spazi o pertugi piccolissimi oppure si nascondono negli infissi dei serramenti, da cui usciranno a primavera. Se vengono disturbate, le cimici secernono sostanze maleodoranti tramite delle ghiandole poste sul torace.
Le cimici verdi sono pericolose?
Le cimici salvo la fastidiosità del loro ronzio e lo sgradevole odore emanato, non non pungono l’uomo e non costituiscono pericoli diretti per la sua salute, tuttavia questi insetti sono molto dannosi per diverse specie di alberi, piante e frutti.
La cimice con le sue punture di nutrizione può causare la morte delle gemme fiorali e il deperimento della pianta che in seguito degenera e diventa giallastra.
Il danno si manifesta sia sulle foglie che sui frutti, le foglie presentano necrosi localizzate e disseccamenti, sui frutti invece possiamo notare tipiche punteggiature clorotiche che successivamente si necrotizzano.
I frutti attaccati dalle cimici verdi assumono uno sgradevole sapore e non possono essere commercializzati, inoltre la cimice può trasmettere alle piante alcune malattie secondarie, come la batteriosi.
Come eliminare le cimici verdi
Le cimici verdi arrivano in volo da aree verdi, campi o giardini, circostanti le nostre abitazioni o attività, può quindi essere molto utile eseguire in autunno un ciclo di due interventi ravvicinati sul verde circostante e sul perimetro dell’edificio.
Si possono inoltre effettuare trattamenti con insetticidi residuali sul perimetro di finestre, porte e cassonetti delle tapparelle.
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